«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

10 giugno con il Venezuela Bolivariano

Dalle 18,30 video, informazioni e testimonianze della resistenza popolare al tentativo di golpe sponsorizzato dagli USA. In occasione del 5° anno di attività della Casa Rossa avremo una presenza che sarà una sorpresa... 

Dalle 20 cena popolare per i 5 anni di Casa Rossa; menù: antipasti ~ pabellon venezuelano - macedonia - vino, acqua ⇒ 15 € 

Per la cena è gradita la prenotazione al 3383899559 o per e-mail, scrivendo a lacasarossamilano@gmail.com, entro giovedì 8 giugno.