«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Quale corso prenderà il socialismo mondiale del XXI secolo

di Liu Changchun, Primo Segretario dell’Ambasciata della R.P. Cinese in Italia

La Risoluzione del Terzo Plenum del XVIII Congresso del Partito Comunista Cinese ha messo in luce la necessità di «approfondire in maniera completa le riforme» al fine di «migliorare e sviluppare il sistema socialista con caratteristiche cinesi» e, così facendo, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sull’attualità del socialismo. A seguito degli eventi riguardanti l’esperienza dell’ex Unione Sovietica e le vicende legate all’attuale crisi finanziaria, ciò che maggiormente interessa è comprendere la natura dell’attuale stadio del socialismo mondiale e la sua linea di sviluppo. Questo è un importante problema a cui la comunità accademica dovrebbe, prima o poi, dare una risposta.

I cinque campi principali nei quali si manifestano le nuove idee socialiste [Leggi...]