«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»
DOMENICA 11 NOVEMBRE
ALLA CASA ROSSA
VIA MONTE LUNGO 2 – MM1 TURRO
ORE 10.30
INCONTRO E DIBATTITO
“Siria: guerra civile o intervento imperialista?”
CON
SERGIO RICALDONE CONSIGLIO MONDIALE DELLA PACE
SPARTACO PUTTINI RICERCATORE
OSAMA SALEH COMITATO ‘GIÙ LE MANI DALLA SIRIA’
IYAD KHUDER
(IN COLLEGAMENTO SKYPE DA DAMASCO) INGEGNERE ELETTRONICO
DOCENTE UNIVERSITARIO DI FISICA E MATEMATICA


ORE 13: PRANZO ITALO – SIRIANO DI SOTTOSCRIZIONE
PER IL COMITATO CONTRO LA GUERRA – MILANO