«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Manifestazione del 27 Ottobre a Milano

Cari Amici e Compagni,
la manifestazione del 27 Ottobre a Milano contro tutte le guerre e tutti i terrorismi, per la liberazione dei 5 Cubani sequestrati e detenuti ingiustamente in USA e alla memoria del giovane Ardizzone, si è svolta con successo e grande partecipazione.
Lo spezzone del Comitato contro la Guerra Milano accompagnato dagli amici siriani e dalle associazioni che lo costituiscono ha avuto buona visibilità, sono stati consegnati centinaia di volantini contro la guerra alla Siria e contro la disinformazione mediatica che annunciano l'iniziativa pubblica di approfondimento e raccolta fondi che si terrà l'11 novembre dalle ore 10,30 presso la Casa Rossa in Via Montelungo 2 a Milano.
Ancora una volta si è potuto vedere come ci sia la più lineare chiarezza per ciò che riguarda i partecipanti allo spezzone aperto dalla grande bandiera siriana a cui seguiva immediatamente lo striscione del Comitato contro la Guerra - Milano.